New York con bambini: una maratona alternativa
A New York il giorno della Maratona?
Siete a New York con i bambini il giorno della maratona e desiderate fare qualcosa di alternativo e star lontano dalla folla?
Vi racconto la nostra giornata trascorsa lontano dalle tappe della maratona, nell’attesa di PapiMax che la correva. Un piccolo tour che i bambini troveranno molto interessante!
1. Bryant Park
Questo è sicuramente uno dei parchi più belli di New York, per quanto mi riguarda. Un angolo di pace e relax dove non te lo aspetti. Un oasi che si apre tra alti grattacieli e si nasconde alla frenetica 5th Avenue. Un gioiellino che brilla in ogni stagione.
Qui potete sorseggiare un caffè americano o mangiare un sandwich ad uno dei chioschi. Potete giocare a scacchi o leggere un libro comodamente seduti sulle tipiche sedie verdi. Potete semplicemente volgere lo sguardo all’insù e ammirare, oltre gli alberi, i grattacieli infiniti, con lo sguardo che arriva fino alla Freedom Tower. I bambini possono sedersi su seggioline colorate, leggere libri o partecipare a qualche gioco in compagnia.
D’estate può capitare che il prato accolga sessioni comuni di yoga o ginnastica proprio all’orario di uscita dagli uffici: che meraviglia! Note rilassanti e persone che si muovono all’unisono nel ben mezzo della Big Apple!
D’inverno potete aggirarvi tra le bancarelle natalizie, ma soprattutto, potete godervi la splendida pista di pattinaggio. Chiudete gli occhi e immaginatevi di scivolare sul ghiaccio, canticchiare White Christmas circondati dalle luci e gli addobbi e di bere una cioccolata calda fumante alla fine delle acrobazie. Tutto ciò a New York nel bel mezzo di grattacieli, ma vi giuro non ve ne accorgerete!
In ogni stagione, per tutti, mamme e bambini non si può rinunciare al famoso Carrousel!
Per le amanti di Sex&TheCity è la giostra di cavalli su cui sale Charlotte e la bimba che ha adottato! Bubette ricordava la giostra dall’ultima volta, nonostante fosse davvero piccola!
Sempre per le amanti di Sex&TheCity, è proprio in Bryant Park che Carrie e Mr. Big leggono un libro a piedi nudi.
Tutto questo è Bryan Park!
2. New York City Pubblic Library
Essendo Bryan Park proprio alle spalle della storica Pubblic Library, la nostra maratona alternativa nella mattinata è proseguita li. Vi accoglie un edificio stile Beaux-art. A fare da guardiani ai lati della gradinata che vi conduce all’ingresso, due leoni: Patience e Fortitude. Qui chiunque può leggere, studiare, fare il turista curioso e ammirare lo splendore dell’edificio e delle sue scalinate, oltre che delle sale.
I guardiani della Pubblic Library
New York City Pubblic Library
Da poco riaperta, dopo un periodo di restauro, la famosa sala di lettura la Rose Main Reading Room, non potevamo non approfittarne!
Abbiamo atteso la sua apertura alle ore 13 sedute al piano terreno al Children’s Center. Questa sezione è interamente dedicata a loro, colorata e allegra. Qui i bimbi potranno ammirare l’originale peluche di Winnie-the-Pooh appartenuto a Chirstopher Robin, figlio dell’autore dell’orsetto ghiotto di miele e dai ricchi spunti di riflessione.
Pimpi: “Come si scrive la parola amore?”
Pooh: ” Non si scrive, lo si sente”
Qui Bubette si è divertita a cercare libri, provare a leggerli, aggiornare il diario di viaggio e guardarsi intorno! C’erano bambini impegnati in ricerche di scuole e ragazze che facevano da tutor a ragazzini alle prese con materie più complicate.
Insomma una bellissima atmosfera che ci siamo godute con il sorriso sulle labbra.
Diario di viaggio
Children’s books
La nostra visita è proseguita salendo le scalinate dirette alla Rose Main Reading Room e vi assicuro che si rimane a bocca aperta con gli occhi spalancati ad ammirare tanto splendore dal vivo e non più attraverso film o foto da internet.
Rose Main Reading Room
Rose Main Reading Room
Le scalinate
Per le amanti di Sex&TheCity è su queste scalinate che Carrie attende Mr. Big in abito da sposa, per poi scappare in lacrime.
La NY City Pubblic Library si trova sulla 5th Avenue all’altezza della 42esima. Aperta dalle 10 alle 18, in base ai giorni. Ingresso gratuito. Vi posso confermare che anche il giorno della maratona, domenica, la biblioteca è aperta, solo alcune sale aprono al pubblico alle 13.
3. Grand Central Terminal
Il programma della nostra maratona alternativa è proseguita poi attraversando la 5th Avenue e proseguendo sulla 42esima, per trovarci dopo soli pochi minuti di fronte alla facciata anch’essa Beaux-Art della Grand Central Terminal, stazione ferroviaria più famosa di NY, icona da sempre.
Qui i treni concludono la loro marcia. E’ infatti un Terminal, dove si potrete incontrare, turisti con il naso all’insù, pendolari presi dalla fretta e gallerie di ristoranti e negozi.
Diverse le cose che hanno attirato l’attenzione di Bubette..
la maestosa facciata con l’orologio e le statue in cima
la sala principale con il soffitto stellato
il ticket desk
le scalinate
la galleria acustica o galleria dei sussurri
Minerva, Ercole, Mercurio
Orgoglio stelle e strisce
Ticket desk
Galleria dei Sussurri
La magia nella nostra giornata si è realizzata qui, alla galleria dei sussurri! Si trova scendendo le scale proprio di fronte all’ingresso dell’Oyster Bar. Qui disponendovi agli angoli opposti e sussurrando contro la colonna potrete confidare segreti che solo la persona al lato opposto potrà sentire. Le magie che fanno tornare piccoli anche gli adulti! E le risate dei bambini risuoneranno in tutta la galleria.
4. St. Patrick’s Cathedral
L’ultima tappa della nostra maratona alternativa per New York prevedeva poi Abbiamo poi quello che per me è il più bel edifico sulla 5th Avenue: la cattedrale di St.Patrick’s.
Un fiore che resiste tra le pietre, è questo a cui penso quando ammiro la sua silouette. Edificio neogotico circondato da tutti quattro i lati da grattacieli alti più del doppio. Si trova proprio nei pressi del Rockfeller Center.
New York è anche questo: sacro e profano! Qui si entra per fare penitenza, per poi uscire e trovare l’assoluzione tra i negozi e la frenesia delle persone che affollano la via.
E qui ti rendi conto che New York, non dorme mai!
A fine giornata avevamo anche noi percorso un pò delle miglia che molti runner stavano percorrendo impegnati nella vera e tradizionale maratona di New York.
La nostra è stata una maratona alternativa, immerse nella più completa tranquillità, come due perfette NewYorkesi!
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